Si può iniziare intorno alla 36a settimana di gravidanza per preparare la pelle all'allattamento. Sono utili anche durante l'allattamento, soprattutto in caso di secchezza, indolenzimento, screpolature o sensibilità generale dei capezzoli. Si possono usare anche dopo un intervento chirurgico (come un cesareo o un intervento al seno), una volta che la pelle è guarita.

Assolutamente sì. I dischi aiutano a trattenere i balsami curativi o il latte materno, in modo che rimangano più a lungo sulla pelle invece di impregnare i tessuti.

Sì. I dischi non sono appiccicosi, quindi hanno bisogno di un reggiseno per rimanere al loro posto. Scegliete un reggiseno morbido e di sostegno per ottenere il massimo del comfort e della vestibilità.

Sì, sono fatti per un uso quotidiano e ripetuto durante tutto il percorso di allattamento. Basta sciacquare con acqua tiepida (e un sapone neutro, se necessario) e conservare in un luogo fresco e asciutto. Con la giusta cura, dureranno per mesi. La durata di conservazione è di 2 anni dopo l'apertura.

Per niente. La superficie della cera d'api è liscia e morbida. Si riscalda alla temperatura corporea e forma un sigillo delicato e leggero: non appiccica, non lascia residui e non sporca.

In caso di allergia nota ai prodotti delle api (come il miele, il polline o la propoli), si consiglia di evitare l'uso dei dischi, poiché potrebbero scatenare una reazione.

L'avvertenza sul miele si applica solo al consumo di miele, non al contatto esterno. La cera d'api può contenere naturalmente piccole tracce di miele o polline, ma queste sono legate alla cera e non si trasferiscono alla pelle o al latte materno. L'uso della cera d'api per via topica non comporta alcun rischio di botulismo.

Sì - la cera d'api si ammorbidisce a circa 30-35°C e può sciogliersi se lasciata alla luce diretta del sole o vicino a fonti di calore. In caso di freddo intenso, la cera può diventare fragile, quindi è bene maneggiarla con delicatezza. Conservare sempre in un luogo asciutto e fresco per mantenerli in buone condizioni.